lunedì 24 aprile 2017

Il robot e.Do per aiutare gli studenti a imparare matematica e arte

La mattinata del 19 aprile 2017 nel nostro istituto IIS "A. Castigliano" di Asti è stata intensa, carica di emozioni e ricca di attività non usuali sin dalla prime ore del mattino. 

Già dalle ore  7.30 il dott. Giuseppe Daqua responsabile della sperimentazione nelle diverse classi delle scuole coinvolte nel progetto Robo-Scuola, ha iniziato l'allestimento dell'aula III 6 con la collaborazione di una stagista COMAU. Si è trattato di un  allestimento complesso considerando che era necessario preparare tre grandi postazioni di lavoro ognuna in grado di ospitare e.DO, il nuovo robot antropomorfo progettato e realizzato da Comau in modalità “aperta”, proprio per essere utilizzato a fini didattici ed educativi.

Ogni isola di lavoro sarebbe stata il luogo dove gruppi di studenti avrebbero sperimentato in modo collaborativo il nuovo robot pronto a stupirli con le sue funzionalità. Tre i gruppi di studenti che si sono susseguiti in aula, il primo e l'ultimo per seguire una attività legata alla matematica e il mediano per una sperimentazione legata all'arte.

L'attività era stata programmata per una durata di 100 minuti. I primi a sperimentare la singolare lezione sono stati gli studenti della classe 4F di indirizzo elettronico e della classe 4M di indirizzo abbigliamento-moda. I ragazzi entrando in aula hanno visto i tre robot inizialmente coperti da un telo, perché la sorpresa generasse emozioni e motivazioni più intense. Il dott. Daqua ha introdotto l'attività presentando il progetto Robo-Scuola, i partner e le finalità.
Gruppo Classi 4F - 4M
Un robot per aiutare gli studenti a imparare le materie scolastiche curricolari, come matematica e arte, stimolandone la capacità di apprendimento attraverso l’uso interattivo delle nuove tecnologie è l’obiettivo del progetto Robo-Scuola, realizzato dall’Associazione Dschola in partnership con la Fondazione CRT e Comau per circa 3.000 studenti piemontesi dai 6 ai 19 anni e un centinaio di docenti. Fino a maggio saranno coinvolte complessivamente 38 scuole, di cui 14 primarie, 11 secondarie di primo grado e 13 secondarie di secondo grado, che già partecipano al progetto Diderot della Fondazione CRT. 

Il relatore ha intrattenuto gli studenti in modo accattivante coinvolgendoli nell'attività in modo attivo e propositivo a partire dalla parte di trattazione relativa al robot, alle  sue caratteristiche e finalità, alle tipologie e funzionalità dei più noti robot che aiutano l'uomo in diversi settori. 

Poi la trattazione ha visto affrontare il tema della matematica, argomento spesso ostico per gli studenti e guardato con diffidenza, diffidenza che molte volte è causa di un cattivo apprendimento e della non comprensione che la matematica in realtà regola tutti i fenomeni della nostra vita. Un percorso storico da Euclide a Cartesio, dalla geometria sintetica alla geometria analitica ha catturato l'attenzione in aula. Ho visto studenti attenti e partecipi. E' stata poi la volta della sperimentazione  pratica con il robot; gli studenti sono stati divisi in tre squadre, ognuna impegnata ad un tavolo con un robot. 

Come prima esperienza hanno compreso come il robot fosse in grado di tracciare curve e funzioni sul piano cartesiano, in particolare hanno visto il tracciamento di una spirale.
Gruppo classe 4S - 4N
I ragazzi hanno attivamente manovrato il robot imparando subito a pilotarlo tramite un tablet.


E' stata poi la volta della gara. Ogni gruppo aveva a disposizione una serie di palline colorate sparse sul tavolo di lavoro che dovevano essere trasportate in una scatola di legno dal robot e.DO. La squadra che al termine del tempo assegnato avrebbe raccolto più palline sarebbe stata proclamata vincitrice. Un quiz di matematica sulle tematiche proposte nella giornata avrebbe però assegnato bonus ad ogni squadra stessa in caso di risposte corrette.

Anche il gruppo di studenti degli ultimi cento minuti della mattinata, la classe 4S indirizzo socio-sanitario e la classe 4N indirizzo abbigliamento-moda hanno svolto un'attività similare relativa alla matematica che ha avuto come tematiche rette, funzioni, piano cartesiano.

La classe 5M indirizzo abbigliamento-moda, che ha seguito la lezione centrale della giornata, ha sperimentato l'attività di arte. Partendo da un'introduzione dell'opera di Leonardo da Vinci attraverso i suoi studi di anatomia ed analogie di meccanismi con quelli di una macchina, si è passati alla presentazione delle invenzioni nate dall’osservazione e dall'analisi della realtà esistente: il volo, le macchine da guerra, i mezzi di trasporto e di aiuto all’uomo. Sono state svolte riflessioni sull’eredità di sapere e sul contributo all’evoluzione tecnologica del presente. 

Arte e robot con la classe 5M

Al termine anche i ragazzi della 5M hanno utilizzato i robot attraverso la sperimentazione ludico-applicativa, suddivisi in tre gruppi, hanno partecipato ad una competizione guidando i robot con il tablet. Il quiz proposto durante il gioco era inerente il tema delle invenzioni di Leonardo.

Oltre al percorso didattico in aula, il progetto Robo-Scuola dà agli istituti coinvolti anche la possibilità di partecipare a un bando di concorso sul tema della “cooperazione tra robot ed esseri umani”. Gli studenti sono invitati ad inviare un elaborato (foto, video, disegno, ecc…) al comitato organizzatore.

Possiamo sicuramente affermare che Robo-Scuola è un’iniziativa didattica innovativa, sia per le modalità di lavoro proposte sia per le sue finalità: per la prima volta, infatti, l’apprendimento scolastico in classe è stato facilitato da una collaborazione interattiva “studente-robot”. 

Gli studenti non si sono cimentati con lo studio della Robotica - come già accade in diverse realtà scolastiche - ma hanno utilizzato il robot come un vero e proprio strumento didattico, capace di rendere più intuitiva e affascinante la comprensione di normali materie di studio, quali la matematica e l’arte.

La mattinata del 19 aprile è trascorsa veloce, gli studenti del Castigliano hanno partecipato con impegno, interesse, ma soprattutto ho sempre visto il sorriso splendere sui loro giovani volti.

a cura di Stella Perrone








venerdì 7 aprile 2017

Italian Scratch Festival 2017

L’Associazione DSCHOLA propone la sesta edizione dell’Italian Scratch Festival, una grande festa dedicata al coding con Scratch.

All’evento possono partecipare i progetti ludico-educativi sviluppati in Scratch dagli studenti della scuola primaria, della secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado.

Per iscriversi al concorso occorre leggere il regolamento, compilare il form on line sul sito www.associazionedschola.it/isf e caricare i progetti dei propri allievi entro il 23 aprile 2017 indicando il nome del docente referente di istituto e dell’autore del progetto.

Una giuria di esperti sceglierà i migliori progetti in Scratch che parteciperanno alla finale del giorno 13 maggio 2017 che si terrà presso l'ITI "Majorana" di Grugliasco (TO) (ore 9.00-12.30) in concomitanza con lo Scratch Day Mondiale, dove verranno assegnati i premi ai primi 3 classificati della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado.


Vi invitiamo a partecipare  numerosi inviando i progetti più significativi ed originali sviluppati in Scratch prodotti dai vostri studenti.


Per l'occasione verranno realizzati gadget nel Faber-Lab dell'IIS "A. Castigliano": come sempre la rete risulta vincente con la sua  capacità di "fare squadra".

Vi aspettiamo numerosi


a cura di Stella Perrone