domenica 26 novembre 2017

Le immagini del CODE WEEK di ottobre 2017 progettando l'evento di dicembre 2017

Eccoci tutti pronti per un nuovo evento in occasione dell'ORA DEL CODICE da noi programmato per il  6 e 7 dicembre 2017, giornate nelle quali  saranno ospiti nella nostra scuola i bimbi della scuola primaria "F. Baracca" e i ragazzi della Scuola secondaria di I grado "L. Jona" di ASTI  per svolgere una serie di attività festeggiando l'evento.
L'iniziativa che si svolgerà in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale e Microsoft è  stata così pianificata:

6 dicembre 2017
Ospiti i 25 bimbi della classe 4C della scuola primaria "Baracca"
Tutor d'aula:
gli studenti delle nostre classi 2S, 3B e gli alunni Pavlov, Volpe, Sanfilippo e Viviano della classe 4B

7 dicembre 2017
Ospiti i 22 studenti della classe 2E della della Scuola secondaria di I grado "Jona" di ASTI
Tutor d'aula:
gli studenti delle nostre classi 2T, 3B e gli alunni Pavlov, Volpe, Sanfilippo e Viviano della classe 4B
Le attività si svolgeranno nel FabLab, nel laboratorio di informatica III14 e in Aula Magna.
Alla regia delle attività sono impegnati i docenti Jessica Paschini, Marco De Martino e Mirko Marengo, con la collaborazione dei nostri assistenti tecnici.

Sono andata oggi a visionare tutte le foto del nostro evento CODE WEEK del 19 e 20 ottobre 2017, quando si è svolto il  "Quiz con S4A: pulsanti e led", da tempo progettato e inserito tra gli eventi di Europe Code Week. Piccoli ospiti da noi due classi della scuola elementare "F. Baracca" di Asti.
Le immagini parlano da sole e non hanno bisogno di molti commenti. Ho visto bimbi sorridenti ed impegnati, studenti grandi e piccoli che collaboravano, non ho visto noia nei loro occhi; ho visto studenti che documentavano le attività; ho visto bimbi e ragazzi sereni, affascinati, ho visto una scuola senza luogo e senza tempo, ho visto docenti che osservavano e studenti che insegnavano. Questa è la buona scuola che vorrei per sempre.







martedì 7 novembre 2017

Global Junior Challenge 2017: bellissima esperienza

Alcuni progetti dell’IIS “A. Castigliano” di ASTI presentati alla settima edizione del Concorso internazionale Global Junior Challenge, sono stati selezionati tra i 90 progetti finalisti e sono stati presentati alla fase finale del concorso che si si è svolta a Roma dal 25 al 27 ottobre 2017.



Global Junior Challenge (http://www.gjc.it/it ) è il concorso internazionale che premia l’uso innovativo delle tecnologie per l'educazione del 21°secolo e l'inclusione sociale. Promosso da Roma Capitale, il concorso è organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. 

Un’occasione unica per riflettere sulle sfide del 21° secolo per l'innovazione nella didattica, l’integrazione, lo sviluppo sostenibile e l’abbattimento della povertà nel mondo.

I finalisti hanno avuto la possibilità di esporre il proprio progetto nei primi due giorni di manifestazione (25-27 ottobre 2017)

L'esposizione dei progetti si è tenuta presso Biblioteche di Roma nella sede centrale in via Aldrovandi 16.
Per il nostro Istituto i progesti finalisti sono stati due: 
“Alla scoperta dei cammini nascosti attraverso la realtà aumentata - Categoria fino 18 anni e “Oltre il ponte (CAFFELATTE 3)” - Categoria ICT per l'integrazione dei migranti/rifugiati
I nostri stand


Alla nostra scuola sono stati assegnati due stand vicini nella bella cornice del Museo Civico di Zoologia accanto alle biblioteche di Roma. La trasferta romana ha visto la partecipazione dei docenti Roberta Borgnino, Paolo Maccario ed io con cinque nostre studentesse: Laura Santarsiero (5N), Martina Sconfienza (5N) e Mziouid Soukaina (3M) per il progetto "Oltre il ponte" e Valentina Cinello (5S) e Martina Pavia (5S) per il progetto "Alla scoperta dei cammini nascosti attraverso AR".



Per le nostre allieve l'esperienza è stata unica e coinvolgente, tre giorni da protagoniste, impegnate ad allestire lo stand in tempi da record, ad accogliere i numerosi visitatori, grandi e piccini, desiderosi di conoscere le caratteristiche e le finalità dei nostri progetti. Non sono mancati i momenti di difficoltà; durante la prima giornata la rete 3 e la rete Wind non erano disponibili a causa di problemi tecnici da parte dei gestori … la nostra "realtà aumentata" ovviamente "vive di rete" e …combiniazione i nostri i-pad erano su rete 3, il nostro router ..pure e gli smartphone di Martina e Valentina …su rete wind! a salvarci il mio i-phone su rete vodafone, smartphone che ho affidato per tutta la giornata a Martina Pavia in quanto io ero impegnata in altre attività del GJC.


Per il progetto "Oltre il ponte" è subito nata una collaborazione con la rivista on-line "PiuCulture", ne è subito nato un articolo sul progetto da un'intervista telefonica a Roberta Borgnino effettuata già durante il viaggio di andata verso Roma. Mziouid Soukaina è stata più volte intervistata, ha raccontato del suo percorso integrazione, della sua attività nell'ambito del progetto. E' nata così la collaborazione con la rivista.
Intervista a Soukaina

Nella mattina del 25 ottobre, dopo l'inaugurazione dell'ottava edizione Global Junior Challenge, io e due allieve, Laura Santarsiero e Valentina Cinello siamo state invitate a partecipare al convegno "La scuola secondo De Mauro. Innovazione e Inclusione", aperto da Mirta Michilli, alla guida di Fondazione Mondo Digitale sin dalle sue origini, nel 2001, come Consorzio Gioventù Digitale. Allora, e per oltre 10 anni, è stato presidente dell'organizzazione il linguista Tullio De Mauro. 

"L’abbiamo voluto ricordare con una FESTA", ha detto Mirta Michilli, "un evento gioioso, perché lui è stato un grande uomo, oltre che un grande scienziato ed il più grande linguista italiano, ALLEGRO ed IRONICO. Sapeva cogliere il lato bello della vita ed AMAVA molto STARE con i bambini ed i RAGAZZI. Non è mai mancato a nessuna delle 7 edizioni del Global Junior Challenge ed ha sempre voluto premiare lui i vincitori.
Convegno del 25 ottobre 2017
Lo ricordiamo però con una manifestazione sulla SCUOLA, perché la SCUOLA è sempre stata al centro dell’impegno civile ed intellettuale del professore. Ripeteva sempre che non solo “studiare è uno strumento di libertà”, ma è indispensabile per accrescere la produttività del paese e permettere la partecipazione responsabile dei cittadini alla cosa pubblica. Di tutti, nessuno escluso."

Ha moderato il convegno Pietro Del Soldà, autore e conduttore radiofonico.

Tutti gli interventi dei relatori presenti hanno colpito l'attenzione di Laura e Valentina. Valentina mi ha detto al termine: "Sono stata felice di aver partecipato, ho apprezzato molto il discorso del prof. Molina".
Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, ecco alcune parti del suo discorso:
"Oggi, in tutto il mondo, l’educazione è in profondo cambiamento: cambia come si insegnano i concetti e le nozioni, cambia l’aula e la classe, cambiano i ruoli e gli strumenti, cambia la scuola a tutti i livelli, e cambiano i programmi scolastici regionali e nazionali. Il risultato è un mondo educativo in continua evoluzione, alla ricerca di soluzioni concrete per preparare i nostri ragazzi ad affrontare con successo il loro viaggio della vita nel mare della complessità del 21° secolo."

E nella giornata conclusiva del 27 ottobre Molina ha affermato:
"Siamo tutti chiamati ad abbracciare gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030. Si tratta di 17 obiettivi fondamentali che l’umanità non solo potrebbe raggiungere mettendo in campo tutte le proprie competenze, ma che dovrà necessariamente attuare per il raggiungimento del benessere di tutti nella società di oggi. Il quarto obiettivo riguarda direttamente la ragione per la quale oggi siamo riuniti in questo magnifico posto. Ci chiede di “Assicurare un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e di promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”. Questo è l’obiettivo che ci parla direttamente della crescita personale e collettiva, della necessità di attrezzarsi per affrontare tutte le altre sfide, ed essere capaci di raggiungere la propria realizzazione nel viaggio della vita nel 21° secolo. Questo è l’obiettivo al quale i vostri progetti, il vostro lavoro come presidi, insegnanti e studenti contribuiscono pienamente a dare risposta."

Valentina, in occasione del convegno, ha posto una domanda a Renzo Piva, fluidodinamico, professore emerito di Sapienza Università di Roma:
"Le tecnologie digitali possono aiutare a prevenire l'abbandono scolastico?"

Hanno partecipato al convegno donne e uomini che in settori diversi hanno incrociato il loro lavoro con il pensiero di Tullio De Mauro, studioso, esperto di scuola e istruzione. Hanno accompagnato gli interventi interpretariato LIS (Lingua Italiana dei Segni) e Graphic recording per visualizzare graficamente le idee di chi parla; il risultato del Graphic recording è stato di grande impatto, davvero una metodologia efficace e coinvolgente che ha entusiasmato anche le nostre studentesse.

Dopo la pausa pranzo una sessione di lavoro comune con la metodologia Lego Serious Play ha visto nuovamente la mia partecipazione con Laura e Valentina.
Ai tavoli di lavoro “misti” hanno preso parte docenti innovatori, dirigenti, genitori e studenti, provenienti da tutta Italia, per disegnare la scuola ideale con la metodologia LSP, ripercorrendo il pensiero del linguista Tullio De Mauro e i suggerimenti emersi durante la sessione plenaria.

La metodologia LSP aiuta a visualizzare la complessità e a trovare soluzioni innovative, grazie all'efficace sinergia che si crea tra le intelligenze messe in connessione. La sessione di lavoro è stata guidata da Cecilia Stajano, Lego® Serious Play® Trained LSP facilitator e coordinatrice del settore Innovazione nella scuola della Fondazione Mondo Digitale. 

La sessione LSP è stata di grande impatto, tanto che Valentina ha ceduto il suo posto a Martina Pavia, entusiasta all'idea di costruire con i Lego.
L'idea di scuola innovativa inclusiva appare nelle immagini di una grande costruzione che tutti abbiamo contribuito a realizzare.

La mattinata del 26 ottobre è stata dedicata nuovamente all'esposizione negli stand e, avendo più tempo, siamo andati in giro a visitare quanto progettato dalle altre scuole; abbiamo stabilito contatti, abbiamo visionato progetti davvero interessanti e di grande valenza formativa.

L'ultimo giorno, il 27 ottobre, si è tenuta la cerimonia di premiazione in Campidoglio con la proclamazione di tutti i vincitori delle diverse categorie.

Nel viaggio di ritorno ho osservato studentesse stanche, ma sicuramente arricchite da un'esperienza unica, ragazze che hanno portato a casa una ricchezza che resterà per sempre con loro. Si sono tutte dimostrate all'altezza del ruolo, hanno lavorato con impegno e responsabilità, sono state disponibili e collaborative.
In Campidoglio - 27 ottobre 2017

Ricordo le parole di Laura durante il viaggio di andata dirette a Roberta a proposito del suo percorso di studi, ormai verso la fine, così ricco di esperienze progettuali, esperienze di vita: 
"Ecco …io per una volta vorrei essere una studentessa "normale", di quelle che entrano in classe e ..si annoiano ..di fronte alle parole dei docenti che si alternano nella mattinata. Io a scuola non mi sono mai annoiata, sono sempre stata impegnata su mille attività…".

Laura è l'allieva del nostro istituto, non è solo un'allieva della classe 5N, è ed è  stata un'allieva della scuola che ha contribuito attivamente a rendere "viva e innovativa" la nostra scuola; come lei stessa ha detto "non si è mai annoiata", anche se questo ha spesso comportato fatica; si è messa in gioco, si è resa disponibile, ha contribuito a costruire il suo percorso di studi.

L'esperienza romana ci ha fatto sentire parte di una squadra, una bellissima esperienza per tutti (anche per il prof. Maccario che ha sopportato sette donne per 4 giorni …ah..), "un'esperienza non solo formativa, ma di vita", come ha affermato Valentina Cinello.

a cura di Stella Perrone







Tutte le foto dell'esperienza GJC - 24..27 ottobre 2017

Video ufficiale del GJC 2017 


Scopri tutto sul nostro progetto di Realtà Aumentata


Visita la MAPPA del progetto "Oltre il ponte - CAFFELATTE3"

martedì 17 ottobre 2017

Si avvicina EUROPE CODEWEEK

Nei giorni 19 e 20 ottobre 2017 saranno ospiti della nostra scuola, in onore dell'evento Europe CodeWeek, già iniziato nelle nostre aule dal 9 ottobre 2017, due classi della Scuola Elementare "Francesco Baracca". Il nostro evento "Quiz con S4A: pulsanti e led" è stato da tempo progettato e inserito tra gli eventi di Europe Code Week.
Le attività sono state organizzate su due giornate: i nostri piccoli ospiti resteranno da noi dalle ore 9.00 alle ore 12,30.
I docenti Jessica Paschini e Mirko Marengo sono i due promotori dell'iniziativa e, come è già stato per attività precedenti similari, in entrambe le giornate animeranno il nostro Faber-Lab e il laboratorio di Informatica III-14.
Le nostre classi coinvolte nell'evento saranno:

  • classe 5F coordinata dal prof. Mirko Marengo nel Faber-Lab in entrambe le giornate;
  • classe 2S coordinata dalla prof.ssa Jessica Paschini  in aula  III-14 nella giornata del 19 ottobre;
  • classe 2T coordinata dalla prof.ssa Jessica Paschini  in aula  III-14 nella giornata del 20 ottobre.
Le attività ludico-didattiche si svolgeranno inoltre nel corridoio antistante il Fablab.
Le classi del socio sanitario si occuperanno di effettuare l'accoglienza e l'assistenza dei bimbi; saranno impegnate nelle riprese video e foto; avranno il delicato incarico di seguire i bimbi nelle attività di coding unplagged nel corridoio e di coding al pc in III-14.
Saranno anche coinvolti nell'attività alcuni ragazzi di 4B per assistere le attività su S4A (Scratch 4 Arduino).
E non è tutto...perchè se il tempo lo permetterà, le attività previste nel corridoio saranno svolte nel cortile potendo così utilizzare gessi per disegnare la scacchiera per terra anziché usare la scacchiera da banco.

Insomma ...non ci sarà di che annoiarsi, non ci resta che attendere foto e video delle  due giornate.

a cura di Stella Perrone

domenica 15 ottobre 2017

Fiera DIDACTA 27-29 settembre 2017

Dal 27 al 29 settembre 2017 si è svola a Firenze la prima edizione di Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola.

Didacta International, che da oltre 50 anni veniva organizzato in Germania, è approdato per la prima volta in Italia, a Firenze.
Fiera Didacta Italia nasce con l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore; si tratta di una manifestazione che è nata con un nuovo format, sviluppato su due livelli: un’attività espositiva, che ha visto il coinvolgimento delle aziende che lavorano nel mondo della scuola e della formazione, e un’attività dedicata ad eventi quali convegni e seminari spaziando dall’area tecnologica a quella scientifica e umanistica, fino allo spazio d’apprendimento.
L’evento è di interesse per tutti coloro che operano nel settore dell’istruzione, dell’educazione e della formazione professionale, in particolare, rappresentanti istituzionali, docenti, dirigenti scolastici, educatori e formatori, oltre a professionisti e imprenditori operanti nel settore della scuola e della tecnologia.

Didacta è stata organizzata da FirenzeFiera insieme alle principali istituzioni del territorio (Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze) e da Didacta International, con il supporto della Camera di Commercio italiana per la Germania (Itkam) e di Florence Convention & Visitors Bureau. Indire è partner scientifico di Fiera Didacta Italia ed organizzatore degli appuntamenti che si sono svolti nelle tre giornate di manifestazione.
Fiera Didacta Italia ha visto il patrocinio del Miur, del Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca in Italia, del Centro Italo-Tedesco Villa Vigoni, di Unioncamere e di Assocamerestero.

Ho partecipato dal 27 al 28 settembre a Didacta sia per l'invito a seguire un percorso formativo che il MIUR ha esteso a tutti gli Animatori Digitali che avevano partecipato a novembre 2016 alla settimana del PNSD, sia come relatrice al seminario organizzato da Wikiscuola al 27 settembre sul tema dell'Innovazione digitale nella scuola. I workshop formativi che ho scelto, "Industria 4.0 : lo sviluppo tecnologico e la scuola", "L’istruzione degli adulti. Formazione in presenza e a distanza", "Soluzioni tecnologiche per i laboratori 4.0 nelle scuole", hanno fornito spunti interessanti e anche momenti per riflettere sulla nostra scuola, sulle scelte progettuali e su quanto realizzato in questi anni in riferimento all'innovazione tecnologica.

In occasione dell'ultimo workshop è stato anche presentato il progetto "Robo-scuola", un progetto nato nell'a.s. 2016-17 che mi ha visto impegnata nelle progettazione come Associazione Dschola, insieme a rappresentanti degli altri due partner principali, COMAU e Fondazione CRT. Il progetto, nella sua fase di sperimentazione, ha coinvolto circa 38 scuole piemontesi tra le quali l'IIS "A. Castigliano" di ASTI. Un'attività sicuramente innovativa realizzata con un robot, e-DO, progettato appositamente per la didattica, in particolare per aiutare gli studenti a imparare le materie scolastiche curricolari, come matematica e arte, stimolandone la capacità di apprendimento attraverso l’uso interattivo delle tecnologie.

Alcune toccate e fusa tra i vari stand di Didacta
hanno comunque consentito uno sguardo di insieme sulle nuove soluzione tecnologiche che oggi offre il mercato, per esempio rispetto ai maxi monitor interattivi che rispetto ad una tradizionale LIM offrono maggiore luminosità e sicuramente costi di manutenzione ridotti pur richiedendo un iniziale investimento economico leggermente superiore.

Costanti i momenti di confronto con molti docenti presenti alla fiera, provenienti da tutta Italia, una buona occasione per confrontarsi e crescere insieme.

a cura di Stella Perrone


LINK Mappa INNOVAZIONE a SCUOLA - Convegno Wikiscuola 27/09/2017


domenica 17 settembre 2017

Nonni su Internet: siamo pronti per una nuova avventura

L'anno scolastico 2017-18 è appena iniziato e siamo già pronti per una avventura con il Progetto "Nonni su Internet" promosso ogni anno da Fondazione Mondo Digitale, per noi ormai una tappa fissa, un'esperienza coinvolgente a altamente formativa per i nostri studenti, inserita anche tra le attività di Alternanza Scuola Lavoro.

Ecco il diario di bordo dell'esperienza redatto ad aprile 2017 da due studentesse della classe 3S - a.s. 2016-17  coinvolta nell'edizione dello scorso anno:

<E’ il progetto di alfabetizzazione digitale, gratuito, della terza età promosso da Fondazione Mondo Digitale e Poste Italiane. Vede protagonisti 20 comuni italiani e si propone di combattere l’esclusione sociale e tecnologica degli italiani più anziani per ridurre il divario in campo informatico nel Paese.
L’iniziativa consente uno scambio intergenerazionale tra i ragazzi e “nonni”; consente ai primi di crescere moltissimo e, ai secondi,di entrare in un ambiente sicuro nel quale sentirsi a proprio agio ed avvicinarsi al mondo verso cui siamo ormai proiettati. I ragazzi perciò, hanno l’opportunità di insegnare l’utilizzo dei mezzi che caratterizzano, per loro, la quotidianità ed i nonni di imparare a cimentarsi con essi, aumentando le conoscenze e permettendo un’interazione con i propri cari che non sia solo tramite l’uso del telefono, per molti anziani unico strumento di comunicazione. Il progetto permette di trovare un terreno comune di lavoro e di interesse tra le due generazioni. 
“IIS A.Castigliano” aderisce, ormai da quattro anni, al progetto propostogli da FONDAZIONE MONDO DIGITALE con diversi partner (Poste Italiane, CNA Pensionati); quest’anno abbiamo aderito in autonomia con la sola collaborazione di FMD.
Le insegnanti referenti e coordinatrici del progetto sono Maria Stella Perrone e Roberta Borgnino, che si adoperano con passione, dedizione e disponibilità, per garantire il più ottimale dei risultati.
Le classi coinvolte nell’iniziativa sono 3S indirizzo socio-sanitario e 4N indirizzo abbigliamento-moda. Ai ragazzi sono stati assegnati ruoli differenti, quali: TUTOR d’AULA, TUTOR SUPERVISORE, ADDETTI alla FOTOGRAFIA, VIDEO REPORTER e TUTOR dei NONNI. Ogni corsista senior è stato affiancato ad un ‘over 65’ cercando di mantenere sempre la coppia formatasi in principio per garantire una maggiore complicità e continuità tra i due. 
Il corso, iniziato il 7/12/2016, consiste in undici incontri, ed un eventuale Open Day finale in data da definire, nel quale i nonni illustreranno a potenziali nuovi corsisti il percorso svolto e gli obiettivi raggiunti. 
I programmi di ogni lezione seguono un ordine crescente di difficoltà. Nella prima lezione, infatti, è stato appreso come creare un indirizzo di posta elettronica ed è stato compilato un questionario riguardo alle competenze possedute prima del corso. Durante il periodo natalizio si percepiva una delicata atmosfera che ha permesso ai nonni di ripercorrere con la fantasia quello che era il loro Natale da bambini, descrivendolo tramite il programma di videoscrittura e creando amorevoli biglietti d’auguri per la festività. L’incontro precedente alle vacanze si è concluso con un ricco buffet offerto dai ragazzi e con caldi auguri di buone feste. 
19 dicembre 2016
Nel corso degli altri appuntamenti i nostri amici nonni hanno imparato a realizzare sottocartelle e cartelle in “Documenti”, compreso l’utilizzo del “Cestino” e la valutazione delle differenze di dimensione dei file; inoltre hanno acquisito una conoscenza dell’applicativo Microsoft Excel per gestire fogli elettronici con funzioni di calcolo, utili per la contabilità. 
Le lezioni 9 e 10 sono state incentrate sulla produzione di presentazioni tramite l’applicativo di Google con alcune slide atte a raccontare di nonni e tutor e anche dell’esperienza in corso. Conclusa tale attività, i nonni si sono cimentati nella creazione di dilettevoli fumetti grazie al programma gratuito Phraseit. 
Nell’undicesimo incontro è stato concesso libero arbitrio ai nonni, elargendo loro lo spazio ed il tempo da dedicare a ciò che più poteva aggradare anche per approfondire tematiche di loro maggiore interesse.
La frizzante aria di festa era accompagnata da una velata nostalgia nell’ultima lezione tenutasi il 27/04/2017; per l’occasione un gradevole rinfresco è stato allestito e curato dai ragazzi con il prezioso contributo di alcune “nonne”. 
I contatti intergenerazionali sono stabiliti, arrivederci alla prossima avventura “tecnologica”.>

a cura di Eleonora Roseo - Erica Garlisi - 30 marzo 2017 - 27 aprile 2017




Ultima lezione - 27 aprile 2017


Tutti pronti per la prossima avventura ... allora ...

a cura di Stella Perrone

sabato 19 agosto 2017

PowToon Education in versione gratuita sino al 5 settembre 2017

PowToon è un’applicazione web-based che permette di realizzare presentazioni e video con l’aiuto di divertenti animazioni senza dover scaricare ed installare nulla sul proprio pc.
Per usare PowToon prima di tutto è necessario creare un account. 
Vi sono diverse opzioni ma io avevo optato per quella gratis (Sign up for free).

In questo periodo appare un’offerta vantaggiosa per i docenti: la versione Education (4Edu) della piattaforma che fino ad ora aveva un costo di circa 8 dollari al mese con la sottoscrizione di un piano annuale, è GRATUITA sino al 5 settembre 2017
Tale versione prevede la possibilità di avere 60 account per gli studenti che possono lavorare in modo collaborativo tra loro e con il docente su una stessa presentazione in contemporanea.

Mi pare una buona opportunità da sperimentare nel prossimo a.s. 2017-18.


Una volta aggiornato il proprio account nel Menù in alto appare in alto appare l'opzione CLASS:

con la possibilità di aggiungere i propri gruppi di studenti ADD GROUP. Una volta creato il gruppo apparirà il LINK per invitare gli studenti a farne parte:


Sicuramente PowToon è un'ottima applicazione ...anche se Flash based, bisogna consentire l'utilizzo di Flash Player dal proprio browser.

Tramite il seguente LINK è possibile sottoscrivere un nuovo account o aggiornare il proprio alla versione Classroom.

Una presentazione dell'applicativo a cura di Luca Raina


a cura di Stella Perrone

lunedì 31 luglio 2017

Il Piano Scuola Digitale incontra il Paese

Mercoledì 26 luglio 2017 ho partecipato, a Roma, presso la Sala Centrale dell’Acquario Romano, all'evento dal titolo “Il Piano Scuola Digitale incontra il Paese”. 


L’iniziativa, svolta alla presenza della Ministra Valeria Fedeli, è stata l’occasione per fornire una panoramica sui primi diciotto mesi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per rilanciare le politiche per l’innovazione del sistema educativo.
Ho visto una sala gremita di gente, circa 600 sono le persone intervenute dalle istituzioni, dal mondo della scuola, dell'università, della ricerca, delle imprese. Per essere il 26 di luglio bisogna riconoscere che la partecipazione è stata notevole e nell'aria si percepiva la voglia "di esserci" realmente e di condividere.

E' stata una giornata di "innovazione", di esperienze, di progetti in corso e futuri, di buone intenzioni da parte del MIUR, di accordi con i Territori, il mondo del lavoro e le Università. Descrivere quanto realizzato con dati e immagini, presentare nuovi programmi, progetti e nuovi investimenti ... sono convinta che siano elementi indispensabili per riflettere meglio dopo più di un anno e mezzo di PNSD, per proseguire con consapevolezza, per recuperare entusiasmo, per monitorare le azioni, per individuare criticità e soprattutto per migliorare e migliorarsi.

Cosa è stato fatto?

Dai primi dati emersi dalle rilevazioni in corso dell’Osservatorio Scuola Digitale su un campione di 3.500 scuole emerge che il 97% degli edifici scolastici è connesso ad Internet per la didattica, con connessione adeguata, ossia con una buona connessione, nel 47% dei casi. Per quanto riguarda il cablaggio interno degli istituti, il 48% degli edifici è interamente cablato, il 75% dei laboratori è cablato e connesso, il 56% delle aule è cablato e connesso. 

A mio avviso molto è ancora da fare rispetto alle infrastrutture di rete, ma indubbiamente mi sento di affermare che si tratta comunque di un primo risultato importante, senza il quale comunque non sarebbe possibile alcuna innovazione. Una buona connessione di rete per una scuola è criticità bloccante per l'innovazione anche se non ne rappresenta l'anima.

Il mio pensiero è subito andato a tutto il lavoro svolto dal CSAS (Centro Servizi Animazione e Sperimentazione) “A. Castigliano” di Asti sul territorio negli ultimi quindici anni di accompagnamento e assistenza alle scuole perché avessero connessioni adeguate ad un utilizzo funzionale nella didattica.

Molti altri dati importanti sono stati evidenziati e riguardano gli ambienti dedicati alla didattica digitale, l'utilizzo del BYOD, del registro elettronico, i percorsi attivati per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti: cittadinanza digitale, pensiero computazionale, creatività digitale, economia e imprenditorialità.

L’innovazione “è una sfida per ogni individuo e organizzazione. Lo è per interi settori e per le economie di interi Paesi. È normale, quindi, che lo sia anche per il sistema educativo - ha ricordato Fedeli - Ed è qui che la visione complessiva, la cura dei dettagli e l’ampiezza degli investimenti del Piano Nazionale Scuola Digitale rappresentano un capitale straordinario da valorizzare e su cui costruire qualcosa che va molto oltre l’innovazione del sistema scolastico: stiamo spingendo la domanda di innovazione e la capacità di innovare del nostro Paese".

Sono anche io convinta che investire nella innovazione della scuola sia investire nella crescita e nell'innovazione dell'intero Paese.

Un video introduttivo della giornata ha riportato le interviste ad alcuni animatori digitali tra le quali è apparsa anche la mia. Dare voce ai protagonisti è certamente un atto dovuto e meritevole. Le interviste sono state svolte in occasione degli eventi per il primo anno di PNSD a novembre 2016 presso la Reggia di Caserta. In tale occasione ho rappresentato Dschola facendomi portavoce della nostra mission al convegno "L'innovazione corre con le reti" e ho fornito una testimonianza dell’attività di Animatrice digitale svolta nell’ambito dell’IIS “A. Castigliano” di Asti. 

Molto è stato fatto ma molto ancora deve essere portato avanti, affinché l'innovazione digitale diventi azione curricolare quotidiana in tutte le scuole più che pratica saltuaria ed eccezionale.

Quali le azioni future? Quali i futuri investimenti?

Sedici le azioni annunciate dal MIUR con partenza fra settembre e novembre 2017, inserite in alcuni importanti filoni:

a) Ridurre il digital divide, dare connessioni adeguate alle scuole
  • Un voucher per coprire i costi di allacciamento alla fibra per ogni edificio scolastico (investimenti MISE)
  • Un investimento da 2.5 milioni di Euro per ambienti innovativi e Fab Lab nelle scuole di periferia
  • 140 milioni per convertire in chiave digitale (e Industria 4.0) tutti i laboratori delle scuole secondarie
  • Amministrazione digitale e servizi digitali per la scuola semplificati, sia lato amministrativo che rispetto alla comunicazione con le famiglie. Da qui l'importanza dei siti web e l'idea di dare ad ogni scuola un nuovo design, open source e centrato sull’utente, e che vedrà la luce già a novembre 2017. Una scuola ha bisogno di documentare quello che fa con e per i propri studenti e come sta cambiando, andando oltre la parte burocratica legislativa e di trasparenza. Ritengo che uno spazio efficace per una scuola debba essere stratificato, partendo da un nucleo centrale di parti essenziali dovrebbe puntare a zone diverse che "raccontino" della scuola e della didattica.
Anche in questo caso un pensiero è andato ad un progetto Dschola a nome Share.Dschola.it, un servizio gratuito di hosting per siti scolastici costruiti secondo la logica “2.0”, realizzato nel 2006 con risorse interne dell’Associazione Dschola. L’obiettivo era offrire alle scuole una piattaforma web 2.0, collaborativa e pronta all’uso. Alla base della prospettiva generale del web 2.0 vi era l’idea di valorizzare e semplificare la possibilità degli utenti della rete Internet di produrre contenuti in prima persona. La nostra intenzione era quella di coinvolgere direttamente docenti e studenti, per andare oltre la dipendenza operativa dal singolo webmaster e promuovere invece un modello organizzativo basato sulla “redazione distribuita”, dove più persone (docenti, studenti, amministrativi, genitori) potessero lavorare contemporaneamente sul sito dell’istituto, sia da casa sia da scuola. 

Attualmente molti nostri spazi web come IIS Castigliano risiedono su Share Dschola.

b) Investimenti chiave: Competenze e Contenuti - Formazione
  • Formazione di qualità. Investimenti per un totale di 25 milioni di euro: 18 centri di competenza sui temi dell’innovazione in campo educativo, sull'innovazione metodologica, sulla leadership educativa, sulle STEM e sulla creatività, sul pensiero computazionale e sulla cittadinanza digitale, sull’inclusione mediato dalle tecnologie e 18 spazi attrezzati (uno per regione) atti alla formazione pratica
  • Rendere le competenze digitali strutturali agli ordinamenti, attraverso un gruppo di lavoro che avrà il compito di rivedere le indicazioni nazionali. Un altro gruppo lavorerà sulla regolamentazione del BYOD attraverso la stesura di linee guida da fornire alle scuole. Un terzo gruppo di lavoro si occuperà di fornire ai docenti reali modelli di innovazione metodologica della didattica.
  • Dall'esperienza di Generazioni Connesse nascerà un percorso di “educazione civica digitale” in ogni classe
  • Viene dedicato un finanziamento per sperimentazioni di larga scala per un curriculum verticale, con il coinvolgimento dei Territori, per introdurre pensiero analitico e computazionale e l’informatica strutturalmente a tutti i cicli di istruzione
  • Verrà dato un contributo ad ogni scuola secondaria di I grado (da investire in dotazioni e formazione) per realizzare percorsi STEM in ogni classe a partire dal prossimo anno scolastico, con una particolare enfasi sulle studentesse
  • Nascerà un curriculum nazionale per l’imprenditorialità, per consentire ad ogni studente della scuola secondaria di sviluppare il proprio spirito di iniziativa trasformando le idee in progetti concreti.
Sono tematiche importanti, tematiche alle quali abbiamo dedicato anni di ricerca e di progettazione di eventi formativi e progetti per il territorio nel ruolo svolto dal CSAS “Castigliano” quale riferimento tecnologico per il territorio della Provincia di Asti.

c) Investire sulla comunità

Nascerà una piattaforma dedicata inizialmente agli animatori digitali, al team dell'innovazione e ai dirigenti scolastici, un luogo per organizzare eventi, progetti e condividere buone pratiche. Sarà presentata al 12 settembre 2017.

d) Fare squadra attorno alla scuola

La Ministra Fedeli ha fornito un messaggio forte “L’educazione non è un settore: è la condizione abilitante di un Paese”.

La scuola ha quindi il diritto di chiedere qualcosa la Paese. "La scuola ha bisogno dei migliori contenuti, delle migliori competenze, di un accompagnamento sempre più dedicato, dei migliori formatori, delle tecnologie più avanzate”, ha affermato la ministra Fedeli.
Sono stati, quindi, rilanciati gli accordi territoriali con le Regioni e i Comuni (12 territori in totale: Puglia, Lombardia, Liguria, Campania, Sardegna, Toscana e Città di Roma, Umbria, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia e Città di Bologna; è stata annunciata la creazione di uno Stakeholders’ Club (circa 70 partner) per riunire attorno a obiettivi comuni imprese, enti, associazioni, università che intendono sostenere l’attuazione del PNSD anche attraverso una Coalizione per l’imprenditorialità per rafforzare la diffusione di imprenditorialità e autoimprenditorialità in chiave digitale fra le ragazze e i ragazzi.

Mi sento sicuramente di ringraziare tutti coloro che hanno promosso il #PNSD, che continuano a credere e a investire energie, cercando di coinvolgere gli attori principali: docenti, studenti. 

Un PNSD che significa interdisciplinarietà, contenuti verticali, aggregazioni e reti, research unit, ma anche necessità di affrontare le criticità e altri aspetti quali il problema della valutazione.

Grazie a chi crede nella SCUOLA e nella CULTURA DIGITALE ben diversa da semplice tecnologia. 

Mi sento di ringraziare il dirigente del nostro Istituto Ugo Rapetti che ha sempre creduto nell’innovazione, tutti i miei compagni di avventure di sperimentazione digitale, all’interno dell’IIS “Castigliano” e nell’ambito della rete Dschola; credo di poter affermare che siamo stati pionieri della scuola digitale e continuiamo la nostra avventura per migliorare e migliorarci al servizio delle scuole del territorio. 

Tutti noi siamo sicuramente accomunati da una grave patologia spesso contagiosa che ha nome: ENTUSIASMO

Una patologia dalla quale non desidero guarire ...


a cura di Stella Perrone



domenica 4 giugno 2017

Dal FaberLab Castigliano a Campi di Norcia: un progetto di ricostruzione e di solidarietà

Martedì 30 maggio 2017 ospite d’eccezione nel nostro Istituto IIS "A. Castigliano" di Asti Roberto Sbriccoli, presidente della Proloco di Campi di Norcia.


“Abbiamo perso tutto ma siamo stati fortunati, non ci sono stati né morti né feriti!”, con queste parole Roberto Sbriccoli  ha “toccato” l’anima di tutti i presenti.



Il susseguirsi di immagini, parole, emozioni riguardo alla situazione dei terremotati a nove mesi dal sisma ha consentito di riflettere sulla drammaticità degli eventi che hanno colpito le zone terremotate ma anche sulla tenacia e la grande forza di volontà di una popolazione che non si arrende e vuole ricostruire quanto perso e rendere il proprio territorio ancora più accogliente.

Alcuni nostri studenti, coordinati dal prof. Emanuele Cotti e da tutti i tecnici e i docenti impegnati nel FaberLab (Mirella Nicastri, Mirko Marengo, Guido Alselmo e altri ancora ...), hanno dato un piccolo contributo all’opera di ricostruzione, mettendo in pratica quanto appreso nelle ore di lezione. La prof.ssa Gianna Corazza ha contattato l'I.I.S. di Norcia, attivando e coordinando la collaborazione con il nostro Istituto insieme al prof. Cotti.

Ho chiesto ad Alessio Savian della classe 1G di descrivere  le diverse fasi progettuali e quanto realizzato: 

"Siamo stati impegnati nella realizzazione del plastico della zona di ricostruzione di Campi e del rosone della Chiesa di San Salvatore con l’utilizzo di un programma, chiamato "Auto-Cad.
Per la realizzazione del rosone abbiamo utilizzato l'immagine fotografica ricavata da internet cambiandone il formato per trasferirla sul programma "Auto-Cad".
Il rosone
Con l'ausilio di strumenti specifici abbiamo ripassato ogni linea che componeva una sola parte, per poi riportarla con i comandi appropriati.
Finito il procedimento di ripasso, abbiamo trasferito il progetto alla macchina per il taglio laser così da poter terminare il lavoro, utilizzando layer diversi a seconda delle tipologie di lavoro: incisione o taglio.
Per la realizzazione del plastico, usando la planimetria di Campi, abbiamo adoperato lo stesso procedimento utilizzato per il rosone. Siamo partiti dal catastale, abbiamo riprodotto la fotografia della Frazione, per poi utilizzare l'ortofotocarta per ottenere le curve di livello in quanto Castello di Campi risulta essere disposto su di un dislivello di quasi 100m.
Il plastico
Dopo il ripasso, il disegno virtuale è stato inviato alla macchina per il taglio al laser.
Terminata la fase di taglio, il plastico è stato seppiato, sono stati incollati i diversi livelli e le abitazioni e infine è stato verniciato con uno strato protettivo.
Al progetto hanno collaborato gli alunni della 1°G e alcuni componenti delle classi 2°G e 2°B."

Alessio in occasione della visita di Roberto Sbriccoli e della consegna di quanto realizzato in laboratorio, si è fatto portavoce di una testimonianza da parte di tutti i ragazzi e i docenti che hanno lavorato al progetto:

“Noi ragazzi abbiamo utilizzato al meglio le nostre capacità e il tempo a disposizione per far sì che il rosone e il plastico venissero belli tanto quanto il vostro paese.
Speriamo che dalle macerie rinasca il paese che c'era prima e volevamo aggiungere che questo evento catastrofico ha sensibilizzato gli animi di tutti noi giovani.
Con questo regalo la scuola vi augura buona fortuna e una buona ricostruzione.
Un ringraziamento speciale va secondo noi a chi ha creduto fino in fondo a questo progetto e a chi ci ha aiutato nella realizzazione dello stesso."



Questa sicuramente è “La scuola per la vita
I ragazzi che hanno realizzato le attività di progetto


da sinistra: R. Sbriccoli - E. Cotti - M. Nicastri







a cura di Stella Perrone