E' passato un anno da quando
veniva introdotto il PNSD, quella rivoluzione voluta dal MIUR che ammetto di aver da subito amato pensando
che in un PNSD già da tempo io fossi immersa, in tutti questi anni di sperimentazione
di una didattica rinnovata dall'uso delle nuove tecnologie che da sempre mi ha
appassionato. Il MIUR ha voluto festeggiare un anno di PNSD con un evento che
potesse rappresentare per tre giorni, 25, 26 e 27 novembre 2016, una
"grande scuola digitale" dove docenti, dirigenti, studenti, personale
della scuola e genitori potessero condividere quanto realizzato per innovare la
scuola italiana.
La
location scelta, la Reggia di Caserta, sicuramente è stata strategica:
percorrere le varie postazioni allestite per workshop, momenti di discussione e
condivisione delle Buone Pratiche, seminari ed esperienze in quelle sale di
così grande valenza culturale ha reso l'atmosfera diversa, direi quasi magica.
I tre giorni all'insegna del digitale sono stati efficacemente inseriti in un
ambiente di significativa rilevanza storica, nella consapevolezza che le
tecnologie sono come strumenti musicali inanimati che possono diventare vera opera d'arte se vengono suonati da docenti e studenti appassionati.
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Si parla di Dschola |
Avevo un grande compito: portare la voce dell'AssociazioneDschola al seminario organizzato dal Ministero a nome "RUN: l'innovazione
corre con le reti", un'occasione per poter presentare quanto realizzato in
questi quindici anni di attività scientifica e culturale per promuovere la piena valorizzazione della dimensione
digitale della cultura, con particolare riferimento al tema della didattica.
Un'occasione importante per poter conoscere altre esperienze e confrontarsi con
quanti credono come noi "Dscholini" in una scuola diversa e
innovativa, quanti non si risparmiano per promuovere pratiche e soluzioni
all'avanguardia. Non è stato facile parlare della rete Dschola, di quanto
realizzato, delle nostre aspettative future e del desiderio di portare il "modello
Dschola" in tutto il territorio nazionale; cinque minuti per far conoscere
la nostra mission, per ricordare un percorso importante, spesso faticoso, ma
sempre all'insegna dell'entusiasmo. Ho ascoltato con interesse quanto
realizzato dalle altre reti, un grande lavoro dietro a "grandi"
docenti e dirigenti innovatori; vedere così tante "buone pratiche" in
carrellata fa pensare che "La Buona Scuole" esiste già, bisogna solo
condividerla, saperla raccontare e non smettere di credere nel miglioramento
continuo.
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S. Perrone - G. Corsaro - A. Nervo |
Il poco tempo che avevo a disposizione mi ha comunque
consentito di girare in mezzo alle esperienze delle scuole, presentate da
giovani studenti innovatori. Ho incontrato docenti e dirigenti appassionati, ho
avuto il privilegio di conoscere persone sicuramente strategiche per la scuola:
Giuseppe Corsaro, Antonio Fini, Luca Piergiovanni, Alberto Ardizzone,
Alessandro Bencivenni, Chiara Spalatro, Marcella Jacono, Laura Cesaro, Sergio
Dicandia e tanti altri ancora... Ho riabbracciato amiche quali Cecilia Stajano,
Anna Nervo, Gabriella Benzi e Laura Ragazzo, avrei voluto riabbracciare Rita
D'Ancora.
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con Cecilia Stajano |
Grazie al MIUR, a Laura Biancato e a Chiara Ciociola per
questa opportunità di vivere due giorni intensi e ricchi di emozioni, tali da
avere la sensazione durante il viaggio di ritorno di rientrare dopo un mese di esperienze importanti.
Ecco le slide che parlano di noi: mentre scorrevano veloci
nella mattinata del 27 novembre 2016 il mio pensiero era ad Alberto, Alfonso,
Dario, Eleonora, Marco, Mattia, Stefano, Tiziano, e tanti altri ancora con i
quali da moltissimi anni condivido un'avventura a nome Dschola.
a cura di Stella Perrone